Toscana Oggi - Settembre 1998
'Eccellenza Ill.ma e rev.ma,
non è corso ancora molto tempo che Mons. Donnini mi consacrava sacerdote, né posso, secondo coscienza, rimproverarmi oggi la scelta di questo stato, sicuro di non aver tradito le mie aspirazioni. Questa tendenza così innocente, tanto da corrispondere alla vita ecclesiastica e alla volontà espressa da Pio X, per quanto provato da gravi difficoltà, non si è mai affievolita; ed oggi col medesimo slancio dei primi giorni vorrei vederla appagata...
D'altra parte, ogni volta che ho pensato alle difficoltà che mi si oppongono, non mi è sembrato mai un interpretare bene i disegni della Provvidenza, vedere in quelle come un segno, un avviso dal cielo e sacrificare ormai questo desiderio; no, Dio che me l'ha infuso nell'anima e che me lo fa sentire così vivo, non può volere altro che io secondi questo, lo attui, calpestando ogni cosa contraria...
Di fare il curato mi è sembrato sempre di avere tutte le qualità richieste, ma non di esservi, come si dice, portato; ma la causa della musica sacra sento di amarla.
Si possono fare, è vero, tante altre cose belle e buone; mai però con quell'entusiasmo e con quel successo che accompagnano quasi sempre le inclinazioni secondate ed appagate.
Intanto nutro tutta la fiducia che l'E.V., vorrà, rispondendomi, essermi largo di consiglio, d'incoraggiamento, d'appoggio e di quanto le ispirerà il Signore su l'opportunità o meno di favorirmi.
Dev.mo servo e figlio
Tregozzano 1905.
Sac.Francesco Coradini'
Questa è parte della lettera che Francesco Coradini scrisse al Vescovo di allora G. Volpi, pregandolo di assecondare la sua vocazione, per poter servire la Chiesa e quindi il Signore attraverso la musica come 'Sacerdote Musicista'. Mi è sembrato giusto, per parlare di Francesco Coradini, iniziare ricordando la sua figura di sacerdote che usava la musica come mezzo di evangelizzazione.
Chiunque volesse avvicinarsi alla sua musica è bene che di questo ne tenga conto; intendo dire che il sentimento religioso e il panorama storico culturale della prima metà del '900 ad Arezzo, periodo in cui il maestro ha operato, non possono non essere considerati per una sincera valutazione critica delle sue opere. La Santa Messa è il 'palcoscenico' ideale per Coradini; il servizio liturgico primo e unico fine. Ma così è stato anche per tanti altri artisti, basti pensare a Palestrina che proprio in punto di morte confidava a S.Filippo Neri la sua gioia di morire nel giorno della festa della Madonna perché così avrebbe potuto eseguire le sue musiche alla
Sua presenza.
Francesco Coradini è stato guida spirituale e maestro direttamente o indirettamente di tutti i direttori di coro di questa città; è bene che nessuno se ne dimentichi. Parlo prima di tutto al direttore della scuola di musica omonima e al direttore del coro Coradini, anche loro indirettamente allievi del maestro. Perché non dedicargli un concerto del 'nuovo anno'?! Perché non dedicargli un corso di cultura musicale? Ce ne sarebbero di cose da dire (e da ascoltare).
Francesco Coradini è parte integrante della nostra cultura. Non rifiutiamolo.
Ogni opera d'arte è fatta da chi la crea e da chi la osserva. Sappiamo tutti benissimo quanti compositori, soprattutto contemporanei, siano considerati 'grandi artisti' solo perché 'spinti' da: giornalisti, critici, 'amici'. E' così che si entra nella storia.
Non credo che Francesco Coradini sia il più grande compositore di tutti i tempi, ma sono sicuro che sia stato trattato con troppa sufficienza. Chi dovrebbe rivalutarlo se non chi porta il suo nome?
Sono certo che il mio invito verrà raccolto.
Elenco qui tutti i titoli delle sue composizioni pubblicate (ma ce ne sono molte altre non pubblicate), chissà che qualcuno non ne resti incuriosito.
26 Laudi Sacre - op.1 Ed. UCC (Arezzo)
4 Laudi Mariane - AGM (Firenze)
Le sette parole 2 vol. - Cantemus Domino (Anagni)
Vergine pia - madrigale 4v.m. - Cantemus Domino (Anagni)
Magnificat - Melos (Gubbio)
Te Deum - Melos (Gubbio)
La Gran Risposta - Melos (Gubbio)
Missa Assumpta est 3v - Melos (Gubbio)
Pastorale in Fa mag.. - Melos (Gubbio)
Anima Christi 3v - Ass.It.S.Cecilia
Ave spes nostra 3v. AGB (Firenze)
Ave Maria 2v. - Carrara (Bergamo)
Offertorio - Carrara (bergamo)
Improvviso -Carrara (Bergamo)
'Le composizioni, quasi tutte di genere sacro... hanno formato, durante quarant'anni, il repertorio ed il programma di musica sacra svolto nella Cattedrale di Arezzo, dalla SCHOLA CANTORUM di quel seminario. L'autore della raccolta non si illude. Ci sono pagine di maggiore e di minore interesse artistico. Avrebbero tutte bisogno di essere rivedute e migliorate, ma l'autore, per la sua età non è in grado di farlo.
Arezzo 7 Agosto 1962
Sac.Francesco Coradini'
Nel novembre dello stesso anno si trasferì a Sesto Fiorentino in una casa di riposo del clero dove morì il 28 agosto nel 1972.
Il suo corpo è sepolto ad Arezzo sotto l'altare della Madonna del Conforto.