Di Roberto Casi
TOSCANA OGGI : febbraio 1999
Con Luca Flores e Michel Petrucciani è finito un grande capitolo del Jazz Era il 1985 quando ai corsi estivi di Siena Jazz ho conosciuto Luca Flores. Luca Flores era un pianista jazz tra i migliori in campo internazionale e giovanissimo era già docente di 'musica d'insieme' ai famosi corsi estivi di Siena Jazz. Questo ricordo si fonda insieme a quello di Michel Petrucciani morto pochi giorni fa. Luca Flores e Michel Petrucciani avevano in comune lo stesso maestro e ispiratore e cioè il famoso pianista Bill Evans. Come lui anche loro avevano creato il classico Trio Jazz: contrabbasso, pianoforte e batteria. Luca Flores aveva ereditato da Bill Evans la vena più malinconica, Michel Petrucciani quella più ironica. Entrambi si stimavano, entambi sono morti prematuramente a meno di quarant'anni di età. E questo è il punto a cui volevo giungere. Luca Flores è morto ad Arezzo per suicidio (cinque anni fa). So che aveva preso una casa nell'immediata periferia (Tregozzano) ma l'ho saputo solo dopo la sua morte. Luca Flores era siciliano di nascita. Chissà quali motivi lo avranno portato a scegliersi una casa ad Arezzo. Chissà cosa lo avrà portato a scegliere di farla finita così brutalmente. Ho un ricordo di lui dolcissimo: un concerto in un jazz club ad Arezzo con Riccardo del Frà al contrabbasso e un batterista di cui non ricordo il nome. Lui curvo sul pianoforte (come Bill Evans) che cercava melodie malinconiche e articolate. A quel concerto eravamo in tre: che tristezza. Alla fine parlammo molto e ci scambiammo gli indirizzi. Poi, come capita spesso, passa il tempo e ci si perde di vista. La notizia ad una televisione privata della nostra città fu rapida e scarna..."Luca Flores, pianista jazz da poco stabilitosi ad Arezzo, è morto...eccetera eccetera". Luca Flores è stato uno dei jazzisti più importanti al mondo insieme a Michel Petrucciani; purtroppo alla gente resta più impresso qualche difetto fisico che il genio creativo, per questo Michel Petrucciani era più conosciuto di Luca Flores. Per fortuna tra musicisti l'aspetto fisico non ha nessuna importanza e gli addetti ai lavori conoscono bene la bravura e la genialità di entrambi. Addio Luca, addio Michel.
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