In fondo alla discesa
L 'epoca della comunicazione sfrenata ha toccato l'apice ed ha
già iniziato la sua discesa. Quando Tarantino torna a fare un
film in pellicola ci indica che stiamo recuperando valori. Gli
artisti arrivano prima. Quando i genitori pateticamente
dicevano...mio figlio sta al pc solo quando lo dico io e sotto
controllo....e poi gli hanno comprato un telefonino che fa da
cinque pc di dieci anni fa. Il pericolo che paventava quel
genitore quale era?...Sono gli stessi di oggi solo aumentati di
molto. Ma quel genitore fa finta di non accorgersene...tanto lo
fanno tutti! (perché è anche il genitore che soddisfa le sue
curiosità morbose e si sente meno solo dentro ad una chat...del
resto le chat delle scuole medie sono principalmente fatte dai
genitori che con la scusa dei compiti ci scrivono di tutto...avendo
a disposizione molto tempo a quanto pare). Del resto
l'adolescente un po' cresciutello di dieci anni fa, oggi è il
genitore distratto del figlio col super telefono. Cosa
comunicano?.....noia. Ma non tengono di conto di un aspetto...la
dipendenza. La dipendenza da cellulare, anzi da comunicazione
sfrenata, è peggio che dalla cocaina...sono fatti scientifici
questi non opinioni. Quindi abbiamo già un mondo di drogati con
"la scimmia sulla schiena", si sarebbe detto un tempo, che
girano robotozzati per il mondo. Non posso salvarli tutti io...capito
genitori??...anche perché il potere di un buon punto di
riferimento, che comunque difficilmente si trova, ha un potere
minimo se non collabora la famiglia. Da una parte si lamentano,
dall'altra come potrebbero poi giustificare se stessi quando si
sentono stringere il cuore e finalmente ritrovare vigore di
fronte alla galanteria dello sconosciuto/a?!....Detto questo, la
cima è già stata raggiunta e siamo nella parte di ritorno alla "
normalità"...quale normalità!?...quella che il mio corpo, la mia
mente, ha bisogno di tempo per capire anche un solo concetto, un
solo sentimento. Del resto la corrente del "futurismo" nasce per
evidenziare come tutto corre più della nostra mente. Le prime
auto con i loro parafanghi super sporgenti stavano a significare
le ali di un uccello e potevamo volar oltre la nostra
possibilità di capire, i luoghi si potevano raggiungere molto
prima di aver deciso di andarci.."...andrei a Siena!"...eccomi
qua a Siena! Che emozione!!...ma non ci siamo nel frattempo
adattati a quel mondo comunque nuovo. E come animali timidi ci
aggiriamo tra parcheggi e soliti itinerari per sentirci più
protetti. Ecco che nascono punti ritrovo uguali in ogni luogo.
Bar, Pub o cosa vuoi identici a Berlino e nella nostra
provincia. Serve a farci riprendere, a colmare quella confusione
del.."ora sono qui" e dopo cinque ore dalla parte opposta del
mondo...ma potrei esserci anche cinque secondi dopo...il tel, la
comunicazione sfrenata. Un amico mi disse una volta.."..e se la
mia donna ideale abitasse in India? io come faccio saperlo??...del
resto frequento pochi posti"....Poi però se vai in India
potresti pensare che è in Pakistan e poi magari era nella strada
dietro casa. Sono crisi esistenziali. Non trovano collocazione,
non hanno risposta. Il tel ti da l'illusione di poterla cercare
in ogni luogo del mondo questa benedetta donna ideale o uomo
ideale. Ma al solito manca la domanda giusta ...e cioè.."..e
perché dovresti aver bisogno di questa donna o uomo
ideale?"....non ce n'è bisogno!.....I rapporti non sono, come
purtroppo la chiesa cattolica ci ha insegnato, una completezza
dell'essere...ma un aiuto per la ricerca personale di chi siamo.
Un aiuto! Non dovete cercarvi, anime gemelle!....dovete cercare
voi stessi!!!...trovare se stessi. Per fare questo serve una
serie infinita di collegamento col l'esterno...tra cui il
rapporto amoroso (che poi amoroso è con chiunque si voglia
avere). I rapporti di cui l'uomo ha bisogno per poter il più
possibile arrivare ad una conoscenza di se stesso, proficui per
una vita almeno pacifica, non riguardano solo i rapporti tra
essere umani...ci sono gli animali, le piante, l'ambiente, gli
odori, i colori, il cibo, la parte spirituale. il gioco!...e poi
anche le comunicazioni tramite tel....direi che tutto quello che
passa dal cellulare, in questa scala, si trova nella sua seconda
pagina in basso..ma c'è anche quella. Continuando in questa
china arriveremo presto presto alla solita comunicazione tra
essere umani...e cioè, strette di mano, guardarsi negli occhi,
valutare da ciò che fai e non da ciò che dici e prometti di
fare. Ci sarà bisogni certamente di centri di recupero (e già ne
sono nati di nuovi)...le scuole se ne faranno carico insieme a
iniziative private. Questa generazione avrà presto bisogno di
molte cure, ci sarà da salvare questi nuovi drogati gravi. Ma
non sono pessimista. Meglio saperlo però.
Roberto Casi
21/1/2016
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