Nel silenzio Mozart

La cosa che più mi è rimasta in mente del corso con i migranti è stato quando ho chiesto se qualcuno di loro sapesse chi fosse Mozart...se lo avevano mai sentito nominare e nessuno aveva mai sentito parlare di Mozart. Un amico presente ha cercato di spiegare...ma io ho avuto un'altra idea: ho iniziato a cantare Mozart...nel silenzio un migrante ha iniziato a cantare con me...abbiamo giocato a cantare Mozart dentro ad una improvvisazione mistica. Mi ha ricordato la scena del film di Herzog, Fitzcarraldo, quando gli indigeni nel silenzio sfiorano le mani del protagonista Fitzcarraldo con una delicatezza degna di una popolazione nobile nei sentimenti. Quel duetto, che ho avuto la gioia di condividere con l'amico africano, rimarrà la mia migliore esecuzione di Mozart.


Roberto Casi

20/1/2016

 

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