L'umana morte
Il senso del male ha facile comprensione in quei rari momenti in
cui la maschera della vita lascia spazio alla verità della
morte. Quando dopo l'attacco verbale, il nemico cede alla
sconfitta e tu indugi sulla tua vittoria finale. Lo osservi
perduto e senti finalmente l'umanità farsi spazio. Pensi che
facile sarebbe stato relazionarsi sempre coś al tuo attuale
nemico e neanche ti saresti sognato di chiamarlo nemico. Quel
tono di pietà che l'umanità nasconde che è l'unica umanità oltre
al tono formale di un uomo vivente solo per sopravvivere alla
lotta. Quando perde di fronte alla morte imminente, scopri
nell'ultimo inutile istante per un volta amorevole, che avresti
sempre voluto vederlo coś. Il senso del cristo che fotografa la
morte dell'uomo nell'unico atto umano. Il dolore, la morte.
Fermarlo vorresti e vivere di quella pietà. L'antagonista muore
e tu resti solo. Vivi ancora dolore, che possa sentire e vedere
l'umano! Ma l'umano muore veramente e tu torni a cercare la
morte.
Roberto Casi
5/1/2019
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