A cena col razzista
Ero a cena con un razzista padre di una bambina che va a scuola
con mia figlia...dico che sono malati e che si stanno chiudendo
in un ghetto. La loro è pura ossessione, esaltano la parola
truce e volgare e si ammalano di cirrosi. Questo cambio di epoca
è però esaltante...spesso la storia ha svoltato e tanti sono
rimasti di là..quasi una zattera che si stacca dalla terra
ferma, tu li saluti e piano piano diventano un puntino
lontano...( c'è molto Kerouac in questa visione lo so). Comunque
educano i figli così e nella cena altri, per non contraddirlo,
gli davano ragione....è bello vedere in faccia la verità e la
verità è che il razzismo esiste ma è una malattia non un
opinione. Semmai è sapere se si guarisce...e la risposta è no...ci
muoiono.
Roberto Casi
31/8/2013
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