Esercizi di stile

Dialoghi con Eleonora



Scena - I due attori sono già in scena seduti sul
proscenio con le gambe che ciondolano giù dal palcoscenico
(se non fosse possibile va bene anche stare seduti su di una
panchina o altro).
Luci che si alzano lentamente dal buio totale quando
Eleonora dice la prima battuta...la luce continua a crescere
fino al massimo nell'ultima battuta di Roberto.
Devono dare l'idea di essere lì già da tanto tempo.
Parlano ignorandosi, solo qualche accenno di sguardo tra i
due in momenti particolari.
Detta l'ultima battuta immediatamente buio-


Eleonora
Basta!...non ne posso più di questo pacchetto di sigarette
che mi guarda...ve lo dico!...è ufficiale!! Ho ripreso a
fumare!

Roberto
Il tuo problema vedi è che non hai iniziato da
piccola...certe cose da piccoli si imparano, poi non le
molli più...quando fai passare quel tempo buono
dell'infanzia adolescenza..li ormai è fatta. Hai voglia a
impegnarti poi...resti tra il si e il no...impegno ci vuole,
quello che manca oggi, valori! Non per non darti fiducia ma
già ti ci vedo, tu tra due anni molli tutto...quel bel
mezzo
pacchetto di sigarette tu te lo butti nel secchio e magari
tra i rifiuti differenziati!...fammi sapere...




Eleonora
Il calore animale di un ragno che ti aspetta al tuo rientro
a casa è una cosa che ti apre il cuore...

Roberto
è vero...a casa mia abbiamo adottato una
mosca..adotta una mosca!...abbiamo prima tentato di
ucciderla, lo ammetto, ma dopo diversi tentativi quando
abbiamo capito essere una mosca con una forte tendenza
divinatoria allora l'abbiamo amata e chiamata..
lucciola...ci sembrava più adatto. Ci segue nelle stanze
dove ci spostiamo, dorme con noi...soprattutto mangia con
noi.....ci sentiamo scelti da lei...poteva venire da te o da
altri ma ha scelto noi. Cose che ti stringono il cuore
certo...So che puoi capirmi.


Eleonora
Feste di Natale..al ristorante dodici "ragazzi" di 35
anni(sei coppie sistemate perfettamente simmetriche..sei
uomini di qua dal tavolo e sei donne dall'altro lato..belli
speculari!)...questa dozzina di ragazzi
dicevo...ragazzi...si...di 35 anni circa, si ignorano
amorevolmente. I maschi guardano il calcio alla tv e si
spacciano per intenditori, mentre le donne si spacciano per
donne di esperienza e cercano anche di giocare a fare le
mamme. Poi tutto finisce, la serata è finita...partono gli
auguri...Auguri!!!....Auguri?!
.Auguri de che!?!...


Roberto
Appunto....Auguri de che?!...al limite potevano cantare il
bianco e dolce cigno di Arcadelt tenendosi per
mano...benedirsi a vicenda e dirsi Hashana haba'a b'Yrushalayim (השנה הבאה בירושלים)
cioè "l'anno prossimo a Gerusalemme"..ma siccome si fa a
Pasqua potevano almeno baciarsi tutti insieme e dire domani
tutti a vedere Bergonzoni a teatro o almeno almeno farsi un
gavettone e correre scalzi girando tre volte intorno alla
statua di Guido Monaco intonando l'inno di San Giovanni...ma
siccome tutto queste cose le ignorano...potevano solo
dirsi...Auguri. Che tristezza...


 

Roberto Casi

21/12/2011
 

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