Dipendente


Il lunedì era la bestia nera ma il martedì era sua sorella. Il mercoledì si divideva in due parti: il mercoledì mattina..uguale al lunedì e al martedì cioè: la vita non offre niente per cui valga la pena di essere vissuta, mentre nel tardo pomeriggio intravedevi la possibilità di sopravvivere ad un mondo ingiusto. Il giovedì mattina avevi un obiettivo, raggiungere l'uscita dalla ditta. Ogni minuto era un passo verso la salvezza...bé certo c'era ancora il venerdì ma se ce la facevi a buttar via quelle otto inutili ore della tua vita allora forse forse...

La sera del giovedì era come la sera prima di un concerto...domani spacco tutto!!!..il venerdì mattina il fuoco nella bocca, altro che l'oro aretino...otto ore non mi fate paura! L'ultima ora delle otto erano quasi una gioia...all'uscita ti attardavi...un arroganza che ti potevi permettere...ah ah....sono sopravvissuto...non ce l'hai fatta fabbrica!!! Eccomi qua...libero!!!!!!!...

La mia "dipendenza" è durata un mese e otto giorni.


Roberto Casi

14/11/2013

 

  <indietro