Ai divorziati
Dolore fallimento...ma mica è così scontato! La
parola divorzio può essere anche affiancata alle parole:
liberazione e successo. Il successo di avere avuto dei figli
meravigliosi, il successo di un'esperienza costruttiva che è
andata avanti fino a che..Dio ha voluto...il successo di esserne
usciti prima che diventasse una tragedia. Giusto in tempo per
mantenere il bel ricordo dei tanti momenti costruiti insieme,
fino a che questo flusso non si è interrotto.
C'è una raffigurazione del Budda con un libro in una mano e
nall'altra una lama...indica il momento giusto perché la lama
tagli le pagine del libro. C'è un momento giusto...e questa
interruzione, questa lama, non deve fermare la storia né prima
né dopo quello che la saggezza ci indica essere come.."il
momento giusto"...qui sta la virtù. Ma questo momento c'è. A
volte è la morte, altre volte è la separazione. Dolore...certo
tutto è dolore..anche il parto è dolore...ma il dolore che
proprio non si sopporta è il dolore della menzogna e
dell'ingiustizia, il resto si capisce e va a riempire il
bagaglio delle esperienze.
Ma poi chi si offre come modello?...chi???.
Roberto Casi
04/06/2012
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