Duro come i cavallucci
Tutte le liberalizzazioni hanno sempre fatto paura. Quella degli
schiavi, dei neri, delle donne, dei gay, delle droghe, dei
confini, delle religioni...liberare i poveri dal loro
convincimento che ciò sia meritato e liberare i ricchi dalla
loro paura del futuro. Liberarsi dalla paura di invecchiare e di
ammalarsi, dalla paura degli animali che sporcano e che sia
necessario mangiarseli e liberarsi dalla paura dei ladri e dalla
paura di uscire di casa e di osare dire la propria opinione.
Liberarsi dall'ordine a favore della confusione e liberarsi
dalle feste comandate e dalle belle giornate di sole, godendo
della nebbia e delle piogge, del vento e del gelo. Liberarsi dal
sugo di mamma e dai cavallucci duri come i sassi ma buoni così.
Liberarsi dal sale e dall'olio che non fa male e dalla cucina
mediterranea che poi sarebbe anche africana!...liberarsi dallo
stare meglio a casa e dal corso italia, dai punti di ritrovo e
dalle multisale, dai video giochi, dai luoghi comuni, dalla
politica necessaria e dai conformismi che racchiudono tutto
questo. Lascerei la buona educazione anche di fronte al
sopruso...buonasera e mi scusi che vanno bene sempre...(mentre
per gli auguri e le feste di compleanno ridurrei al minimo
rammento).
Roberto Casi
31/12/2013
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