La tua famiglia
Vorrei essere invitato ad una festa...sai quelle col vestito
nuovo..quelle che prima ti trovi per il corso e poi si va...arrivi
tra i primi, sequestri la sedia..addocchi l'angolo della stanza,
prendi le misure...assaggi, saluti, scherzi..bevi...guardi un
attimo la tv. Arrivano altri, ma tu ormai sei uno di casa.
Sono stato invitato ad una festa...sai quelle dove non fanno
altro che guardare come sei vestito..quelle che prima hai
cercato un passaggio ma l'auto dei "simpatici" era già piena e a
te è toccata la scelta tra andare da solo o con quelli che non
si poteva non invitare. Arrivi tra i primi e c'è sempre della
legna da portare dentro..non si sa mai..hai già voglia di andare
a casa e pensi a chi te lo ha fatto fare, c'è freddo, la sedia è
poco sicura e a casa dentro al tuo lettino avresti pure lo
scaldasonno. La festa è nelle stanze meno usate dell'abitazione..hanno
paura che si facciano danni...hai visto tutto....non c'è bisogno
di prendere le misure, non c'è vera condivisione..una festa per
cose loro, che non potevano evitare e tu invece si che potevi
evitarla. Non assaggi niente tanto sono le solite cose
"speciali". Saluti all'inizio, poi smetti..qui se va avanti
così. Qualcuno scherza..ma è sempre il solito....ah ah...ride
lui delle sue battute. Hai già bevuto troppo..ci fosse almeno
una tv...non arriva più nessuno...siamo noi..la tua famiglia,
ormai.
Roberto Casi
17/12/2013
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