Lina, Facebook,
il cattolicesimo e l'umiltà.
Facebook io lo
considero niente, sembra strano questo vero?...ma lo uso e cerco
di non farmi usare...se noti ne
faccio un uso improprio cioè lo faccio diventare quello per cui
non è nato e cioè è nato solo per la polemica
ed il pettegolezzo...quando mai facebook può essere per
pensare?!...mai pensare! questa è la regola dell'epoca che
viviamo...se scrivessi questo su facebook immediatamente mi
chiuderebbero...già mi hanno bloccato 2 volte chissà alla terza..che
mi attendo ogni giorno...allora anche io non sono libero...no
non sono libero di esprimermi, di rispondere, di poter
giustamente stabilire un dialogo costruttivo come ora stiamo
facendo qui...perchè ci
spiano..si ci spiano anche nei messaggi privati...la libertà di
certe realtà è zero...siamo schedati...allora cerco di usare
l'usabile....ma ci sono dei limiti...il limite è il
fraintendimento che su facebook non può essere chiarito...se il
messaggio che mando da il risultato opposto di quello che vorrei
io sono con le spalle
al muro...uso il linguaggio poetico proprio per "fregare" i
controlli...ma se giunge l'opposto io ho fallito. Vogliono
equivoci su equivoci..cioè polemiche. Come quelle che vediamo in
tv...l'isola dei famosi potrebbe essere una bella esperienza se
vissuta alla Piero Angela con ricerche sulla propria capacità di
resistenza sulla verifica dei propri apprendimenti...ma non
vogliono aiutarci vogliono polemica per creare un popolo di
polemici...a cosa serve? A confonderci. La chiesa partecipa a
questa confusione. Ho le mie esperienze dentro la chiesa
cattolica...attenta!!!!
Sull'umiltà i preti vogliono confonderti...io dopo ho scritto
questa poesia o riflessione chiamala come vuoi su
facebook...titolo:
Senza religione
Perdonare è dimenticare, umiltà è saper lavorare...il resto è
devianza culturale.
Te la spiego ...qui posso. Chi dice ..io non sono niente o
nessuno o peggio sono un perdente...è malato e offende
Cristo.....Mai uno di chiesa cattolico te lo direbbe
però....attraverso il meccanismo astuto del tuo senso di colpa
io piego la tua autostima dopo di che tu sei nelle mie mani. Lo
stesso i cattolici..(come io sono)..lo usano sul perdono....la
devianza culturale che ha come base la radice religiosa usa il
perdono per distruggerti...attenta!...tu perdoni solo quando da
sola senza nessuna imposizione esterna, ne da te stessa, ti
accorgi nel tempo di non pensare più a quella cosa a quella
persona...ma se ci pensi tu non commetti peccato...ci
mancherebbe! dopo che hai subito il danno...no tu non commetti
peccato a non perdonare
tu fai un errore, ecco la differenza...cioè è meglio...PER TE...dimenticare...ti
perdono perchè mi sono
dimenticato di condannarti...ti amo o mio nemico come amo ogni
uomo e a te, di cui ho dimenticato la colpa, ti amo come amo gli
altri...e così sono libero! Sai quante persone sono entrate in
depressione attraverso la falsa idea dell'umiltà e l'imposizione
del perdono? Tanti!.. e fino al suicidio. Sai quante persone
sensibili dopo una
confessione sbagliata si sono uccise? molte....Ama Dio essi
cattolica ma....l'umiltà non è l'umiliazione...se ti
dicono tu non sei nessuno e tu ti convinci di questo, tu
bestemmi...tu sei figlia di Dio quindi erede...non può
essere l'erede di Dio nessuno...o vuoi morire in croce come
Cristo?? Allora sei si nel peccato...quello di orgoglio di
crederti Cristo...lo ha fatto LUI e solo LUI poteva farlo.
Tu amati, rispettati (e fatti rispettare!)..chi ti dice sei
nessuno compatiscilo o rispondigli pure. Tu vuoi essere
umile? fai bene il tuo lavoro...chi fa bene il proprio lavoro è
umile...questo è un pensiero dell'Opus Dei,
pensa te!!...infermiere, medico, artista, giocatore di calcio...fallo
bene..ciò comporta obbligatoriamente
umiltà...poi se sei scorbutica se pensi di te di essere brava se
sei permalosa..o quello che vuoi, questo rientra in
particolari molto piccoli, trascurabili...dì al frate che faccia
bene il frate, al prete il prete e alla mamma la
mamma..ognuno faccia nei fatti, bene il suo. Perchè è dai fatti,
dai frutti che tutto si giudica..perchè attenta
i fatti si giudicano..le persone no ma i fatti si. Poi guarda,
sia padre Pio che don Milani avevano dei caratteri
pessimi..ma cosa vuoi che siano queste piccole cose. Ho studiato
canto musica arte, ho avuto direttori con dei
caratteri orribili, ma di fronte alla loro sapienza tutto
passava in secondo piano. Ho avuto anche maestri molto
gentili ma incapaci...rubavano il posto e il tempo...avessero
avuto dell'umiltà sarebbero usciti da
quel conservatorio dove insegnavano e avrebbero smesso di
rovinare persone...quindi...umiltà non è
umiliazione...perdere la propria stima è l'anticamera della
depressione e del suicidio..Cristo vuole che tu ti ami
e che sei fiera di te perchè LUI è fiero di te..LUI ti guarda e
dice..che bella che sei Lina! Quanto ti amo! Come
mi sei venuta bene..sei una meraviglia!!! E tu gli rispondi..no
sono una merda, no non sono nessuno! Tu
bestemmi...tu sei...malata di umiltà...come purtroppo chi ha
avuto un educazione sbagliata del cattolicesimo ha...e a volte
pure io perchè anche se me ne rendo conto ..(e lo scrivo).. poi
ci casco. Secondo: il perdono...tu sei quella che decide se
perdonare, non lo decidono gli altri...ci mancherebbe, ripeto!
Ti ammazzano il figlio e tu deve pure sentirti in colpa di non
perdonarlo...ridicolo!...chi vorrebbe questo? Cristo????...ma
che religione è
questa?!...perdonatevi voi che lo chiedete a me nel caso. Il
perdono è un occasione per te di dimenticare, se lo fai non odi
e stai meglio..il perdono è un opportunità che Cristo ti da per
uscire dalla disperazione..e poi fammi
dire....è pure la miglior vendetta! Ma solo a queste condizioni
che tu lo decidi nei tempi tuoi e se non ce la
fai...ti perdona Cristo! Sul senso di colpa: anticamente
pregavano contro il senso di colpa...non esiste strada
costruttiva dentro al senso di colpa...il senso di colpa viene
da Satana...è certo! perchè paralizza...Pietro
disse...sento nel mio cuore che Gesù mi ha perdonato...eh certo
altrimenti stava l'intera vita a battersi il petto
invece che mettersi a costruire la chiesa. Umiltà, perdono, senso
di colpa, strumenti usati da cattivi
preti...moltissimi...per tenerti bloccata a loro...e la
confessione l'occasione per farti diventare pecora. Testa al
cielo e piedi a terra cara Lina...non piedi a terra e testa
a terra.....Eh!
Roberto Casi
11/05/2012
<indietro
|