Quale merito?
La paralisi dell'Italia è facile spiegarla pensando a cosa un
artista potrebbe fare in questa epoca anche se armato di tenacia
e capacità. Non esiste la possibilità di essere ascoltati e di
essere valorizzati...non esiste nessun luogo, nessuna occasione
dove chiunque possa esprimersi e sperare in qualcosa per il
futuro. L'america ha sempre rappresentato la piazza dove se si è
capaci qualcuno c'è a capirlo e a promuoverlo. Qui non esiste
nessuna possibilità che questo avvenga. Potrebbe avvenire e
sarebbe una disgrazia, che per un breve periodo qualcuno possa
rappresentare un'occasione economica per qualche azienda a lui
collegata...un boom momentaneo...il tempo di lanciare una moda.
Questo sarebbe pure peggio perché chi nel caso ci si abituasse,
sarebbe poi travolto dal seguito, cioè dal tornare al proprio
niente. Questo avviene in ogni settore...il pizzaiolo la pizza
può farla buona quanto vuole ma non la venderà per questo,
perché la gente ha perso il gusto...potrà fare i soldi con
altro, ma non per la qualità della pizza. Il merito sono 30 anni
che non ha più alcun valore...fate i conti...10 anni di Craxi e
20 di Berlusconi...il craxismo valorizzava l'aspetto estetico
sulla sostanza, il berlusconismo non valorizzava niente,
manteneva solo i privilegi di chi precedentemente li aveva già
conquistati. Nessuno ha fatto i soldi con Berlusconi, li ha
mantenuti se li aveva prima..al massimo. Scusatemi se parlo di
Berlusconi al passato...è un esorcismo.
Roberto Casi
10/06/2012
<indietro
|