Il popolo
Non è avere
cose da raccontare, ma avere cose da raccontare che gli altri
comprendano, questo è il problema e il vero nodo per essere
accettati. Perché di cose da raccontare che non interessano a
nessuno tipo il teatro ad esempio io ne ho sempre avute tante.
Un ricordo....primavera...nella piazza del paese io e il "gonfri"...(
i soprannomi nascondono misteri infiniti ma soprattutto sono
onomatopeici...il gonfri era proprio come si sente che suona il
nome...gonfri!)..io e il gonfri stranamente soli nella
piazza....che si fa???.....idee zero ma io ho due biglietti per
il teatro...che dici gonfri ti va????...è gratis...non si fa
niente...eh?!....risultato...dopo averlo curato, preparato come
un amante e (credevo) dopo avergli fatto passare una piacevole
serata, il giorno dopo in paese giravano voci sulla orribile
esperienza che avrei fatto vivere all'amico gonfri...si al
gonfri....senza però tutti loro conoscere cosa avevano fatto
passare a me nel resto delle serate precedenti e successive....
Bisogna avere cose si da raccontare, ma che interessino al
popolo.
Roberto Casi
12/04/2012
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