La rabbia
Crescono i figli nei valori cristiani o nei
valori del rispetto dell'uomo che sia nella fede o nel credo
basato su principi di giustizia....dicono, ricordati di
comportarti bene...il valore più grande è l'onesta, la verità,
il rispetto...non conta ciò che sei esteriormente ma il tuo
intimo, sii generoso e se subirai delle ingiustizie non
preoccupartene vai avanti, non portare rancore, non essere
vendicativo...ama ama, ama anche chi ti odia. Poi vengono
portati al cinema a vedere cartoni e la storia si ripete..il
cattivo pensa ai soldi e all'affermazione di se, al prestigio,
ad accumulare denaro per il proprio futuro, tanto la regola è
che nessuno in questo mondo egoista penserà mai a te..la morale
è sempre la stessa..il cattivo vedrà sconfitto il suo progetto,
il buono trionferà, il buono ama e non pensa al domani, non
costruisce sicurezze, si affida alla vita..a Dio ..all'amore....bene!!!!
Belle cose...bei valori...mi fa sentire orgoglioso di fare parte
della razza umana! Questo viene fatto all'incirca fino ai loro
13 anni di età...poi di colpo, appena devono decidere chi essere
nel loro futuro professionale, quale scuola scegliere, chi
frequentare, come organizzare il quotidiano e la vita futura, di
colpo gli viene vomitato addosso lo schifo di questa vita...chi
fa prima fa due volte...non fidarti di nessuno. Partono i
proverbi più popolari...dai nemici mi guardo io dagli amici
Dio....la vita è un ruba ruba se non ti svegli non farai mai
niente...si certo cristo, lo spirito...ah ah, ma quello che
conta è la materia...ricorda figlio, questa vita è per i
furbi!!!!...genitori...fate cagare!
Roberto Casi
28/03/2012
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