Vita da vile
Mio suocero, comunista da quando la tessera del pci gli permise
il posto fisso (e dopo anni di feste dell'unità), mi ha detto
che non va a votare...credevo fosse perché non vedeva falci e
martelli tra i partiti che si presentano per la vittoria
elettorale..ed invece il motivo è un altro....spera nella
restituzione dell'imu ma gli mancano le palle per votare
Berlusconi. Del resto nella vita ci vuole anche coraggio...quel
coraggio, direbbe Gaber, che serve a diventare vigliacchi
definitivamente. Auguro a tutti gli ignavi come mio suocero una
grande delusione. Auguro invece a tutti i vigliacchi una lunga
vita.
Roberto Casi
23/2/2013
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